Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

domenica 24 agosto 2008

sabato 23 agosto


Ed eccomi di nuovo qua, con un'altra settimana alle spalle. con un altra settimana in più tra il mio passato.
settimana strana: lunedì, martedì, mercoledì ho lavorato e la sera mi sono addormentata con la musica nelle orecchie sdraiata al contrario sul letto.

non so come mi sento, libera forse...leggera, ho passato ore con gli occhi chiusi a pensare, pensare e pensare e le Mie canzoni che mi facevano da colonna sonora.
un tuffo nel passato più profondo, un tuffo nel passato di un anno fa, e un tuffo in un passato molto più recente, quello di una settimana appena fa.
beh questa settimana i rapporti con gli altri sono stati alquanto disastrosi, in particolare a lavorare.

di quelli non ne potevo più. lo so ero nervosa e probabilmente questo non rendeva le cose facili, ma in quei tre giorni avere una che mi controllava qualsiasi cosa facevo era alquanto snervante. non ho parlato con nessuna, a meno che non ne fossi costretta, quella non la reggevo, è odiosa, è triste, lei con la sua vita, è vecchia dentro. Poi tornavo a casa e tornavo ad essere me stessa, libera e spensierata, stanca si ma me stessa, nel mio mondo, con le mie cose, con me stessa.
oggi invece guardo il calendario e mi accorgo che il tempo fa i capricci...mancano soltanto 22 giorni e 14 ore e mezza al 15 settembre. E mancano ancora 30 esercizi di matematica e una parte della scheda di inglese.

e quella data è sempre più critica, e quella data è sempre più temuta.
NOOOOOOOOOOO la mia estateeeeee!!!!!!
ma oggi è sabato e a questo non bisogna pensarci, bisogna pensare soltanto a divertirsi!!
bye!!!

1 commento:

  1. stupendo il tuo blog......grz x il commento.....e bellissime parole.ripassa quando vuoi....kate

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Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!