Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

domenica 16 marzo 2008

Il difetto della donna.

Quando Dio creò la donna, era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari.

Apparve un angelo e gli chiese: “Come mai ci metti tanto tempo con questa ?”

E il Signore rispose: "Hai visto il mio Progetto per lei? Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili, tutte sostituibili ed esser capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato a un cuore spezzato e lo fará tutto con solamente due mani."


L’ angelo si meraviglió dei requisiti: "Solamente due mani....Impossibile!
E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno...Aspetta fino a domani per terminarla.“

"No lo farò", protestó il Signore. "Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore. Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.".

L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.

"Però l’hai fatta così delicata, Signore”.

"E’ delicata", ribatté Dio, "però l’ho fatta anche robusta. Non hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”.

“Sarà capace di pensare?" chiese l’ angelo.

Dio rispose:
"Non solo sará capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare".

L’ angelo allora notó qualcosa e allungando la mano toccó la guancia della donna....
"Signore, pare che questo modello abbia una perdita...”

“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose. Non c’é nessuna perdita... é una lácrima" lo corresse il Signore.
“A che cosa serve la lácrima?" chiese l'angelo.

E Dio disse: "Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio."

Ciò impressionó molto l’angelo: “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna é veramente meravigliosa".

"Lo é!
Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini.
Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando
sono felici e ridono quando sono nervose.

Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un "no" per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Si privano per mantenere in piedi la famiglia.
Vanno dal medico con un’amica timorosa.

Amano incondizionatamente.

Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.
Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio.

Il loro cuore si spezza quando muore un’amica. Soffrono per la perdita di una persona cara.

Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie
Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.

Non ci sono dubbi, nella donna c’è un difetto: ed è che si dimentica quanto vale".

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