Come mi sento oggi??solo e semplicemente svuotata.
Vuota, incompleta, incapace di fare ogni tipo di cosa. Dopo aver recuperato la forza necessaria ad andare avanti, dopo aver recuperato il coraggio necessario per dire “domani sarà meglio di quello che è stato” mi ritrovo di nuovo a pezzi, mi ritrovo di nuovo a terra, travolta da un baratro infinito.
E di tutto questo non ne posso. È come se fossi tornata indietro, e come avessi imboccato la strada sbagliata, al posto di quella giusta, quella dritta che mi avrebbe portato lontano; mi sembra quasi di aver preso la scorciatoia li di fianco, che mi ha portato in errori già fatti, che mi ha portato indietro.
E qua, nella mia camera, mi sento sola, per davvero. Stavolta si. È come se qualcosa, come se un filo estremamente fragile si fosse rotto di nuovo, ancora una volta…ancora un’altra volta.
E tutto mi sembra inutile, tutto mi sembra troppo per me.
E non riesco a capire bene cosa ho fatto stavolta, non riesco a capire perché per forza tutte le volte devo essere diversa dagli altri. Pure stavolta. Stavolta che c’è l’avevo messa tutta per davvero, sta volta che ci avevo creduto, stavolta che avevo cercato di crederci fin dal primo giorno, sta volta che avevo cercato di non fare gli stessi errori…stavolta che avevo cercato di crescere.
E mi accorgo che tutto questo sembra non essere servito a niente.
E l’unica cosa che ora vorrei fare sarebbe spegnere per un attimo l’interruttore dei pensieri e come tutte le altre volte prendere la porta di casa, uscire e correre all’infinito. Correre, correre, correre fino a non avere più forze. Correre per non pensare, correre per liberare la mente. Correre per me stessa. E poi uscire e divertirmi. Solo e unicamente divertirmi. Prendere una pausa dal mondo per fare solamente una cosa. Quella cosa.
E in tutto questo so per certo che forse non farò nulla, forse starò qua nel mio letto, i pensieri non si fermeranno, continueranno a viaggiare, le lacrime a scendere come sono sempre scese e come nessuno e mai riuscito a fermare. So per certo che forse non staccherò la spina, non ancora. So che continuerò a stare così.
E non so se nel momento in cui arriverà qualcuno a parlarmi di rispetto dopo aver messo le corna a tutti, dopo aver giocato con tutti, dopo aver illuso tutti riuscirò a stare ferma ed ascoltare come ho sempre fatto. Perché io non ho mai preso in giro nessuno, non ho mai messo le corna a nessuno, non ho mai giocato con così tante persone eppure adesso sto male come un cane. Proprio adesso, nel momento in cui io ho cercato di essere la persona più corretta al mondo, se ci sono riuscita non lo so, ma ho voluto farlo per davvero, mi ritrovo a piangere ancora, mi ritrovo qua a stare male ancora…e allora capisco che una soluzione c’è. CAMBIARE.
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