Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

domenica 13 gennaio 2008

....vorrei....



...vorrei tante cose, ora che ci penso...
vorrrei iniziare a vivere la mia vita senza più tante preoccpuazioni, vorrei inziare a pensare meno, vorrei riflettere meno su quello che è stato è su quello che potrà essere.
vorrei pormi meno domande, vorrei creare meno, vorrei meno preoccpuazioni, vorrei meno problemi.
vorrei fare in ogni momento quello che mi pare e piace, vorrei uscire di casa e tornare a che ora voglio, vorrei non preoccuparmi ogni giorno di una verifica che può essere fatta male, vorrei non preoccuparmi ogni giorno di un voto da prendere, vorrei sdraiarmi in un prato a guardare le stelle, vorrei seguire i miei sogni senza paura di buttare all'aria la mia vita.
vorrei non aver paura di sbagliare, vorrei non aver paura del giudizio di altre persone, vorrei non sentirmi criticata per ciò che faccio e ciò che non faccio.
vorrei viveve senza sentirmi coinvolta in un'eterna competizione.
vorrei poter studiare ciò che mi piace realmente e non tante cose che uno mi fanno schifo e due non mi serviranno mai a niente.
vorrei cambiare tante cose, prima di tutto la testa di quei prof che non capiscono, quei prof che sono in grado solo a usare le parole nel migliore dei modi, e nei fatti fanno l'esatto opposto di quanto dicono.
vorrei cambiare quelle persone che per farsi rispettare devono per forza picchiare, vorrei capire cosa spinge una persona a farsi di coca...
vorrei essere apprezzata o contestata per le mie idee, per il mio modo di pensare non per le 20 pagine di una materia studiate a memoria il giorno prima.
vorrei capire gli altri, vorrei conoscere realmente me stessa.
e ancora vorrei non rinucnciare alle mie idee, vorrei imparare qualcosa da tutto quello che vivo.
...vorrei, vorrei, vorrei....
vorrei smettere di sentirmi in obbligo di svegliarmi tutte le mattine, e sprecare tante ore in quella scuola in cui mi tocca andare...
vorrei partire e fare un viaggio in Africa per poter vedere veramente come va la vita lontano da qua, vorrei apprezzare di più le cose che posso avere, vorrei aiutare qualcuno, vorrei fare qualcosa che mi faccia sentire viva...
eppure lo so che forse manco una di tutte queste riuscirò mai a farle...
va be...
fra

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