Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

giovedì 25 dicembre 2008

una letterina a babbonatale


Caro Babbo Natale,
tante volte ho iniziato così questa letterina, tante volte, nemmeno così tanti anni fa, con la splendida fantasia di una bambina, con una capacità di immaginare e sognare senza limiti, sul tavolo della cucina ho scritto a te, Babbo Natale.
bene, ora diversi anni più avanti, ho sostituito al foglio e alla matita un computer e una tastiera smorzando così la magia che sanno dare le parole sulla carta, le sbavature della penna stilo e le ingenuità nascoste dietro ogni apostrofo, a volte fuoriposto.
continuo però a scriverti, per riscoprire, rivivere l'emozione di immaginare, di andare oltre i vincoli imposti dalla realtà, per poter ancora sognare una slitta di otto renne che arriva in una scia luminosa di fronte alla mia finestra, per poter ancora sognare di preparare la sera il latte per te e l'erbetta per le tue renne.
Ti chiedo dunque di mettere nel tuo sacco, un gran bel pacco, riempito soltanto di felicità.
anzi no felicità è banale, voglio qualcosa di più.
voglio regalare a ogni persona che vive accanto a me, a ogni singolo amico, dai più importanti e speciale a quelli meno, la possibilità di amare, la forza necessaria per farli vivere, la forza che non li lasci galleggiare, sopravvivere nell'atrio, nell'anticamera della vita stessa.
vorrei regalare loro un 2009 speciale, di quelli che si ricordino, di quelli che tolgano il fiato, e a ognuno un qualcosa che vada ancora una volta ad arricchire la loro personalità, questo però sceglilo tu.
chi non ha mai scritto in queste letterine che vorrebbe che il Natale portasse la pace nel mondo, l'amore tra tutti gli uomini, che cancellasse le differenze sociali, la fame, che guarisse i malati e aiutasse i più bisognosi?! be penso tutti, e in quanto non voglio omologarmi a quei tutti, non lo chiederò, non lo desidererò...sarebbe soltanto l'ennesimo desiderio di un' utopia, di per sè irrealizzabile, sarebbe soltanto il desiderio di un'illusa.
avrei bisogno quest'anno di migliorare me stessa, lo sento dentro di me. c'è qualcosa che non va, è un qualcosa che non riconosco, non riesco a decifrare, ma questo qualcosa esiste dentro me, vive.
mi manca qualcosa di anonimo.
non so se poi mi porterai soltanto tante mattonelle di carbone, non pretendo di giudicare, di valutare il mio vissuto, il mio ultimo anno, non ne sono all'altezza e non ritengo nemmeno di essere stata perfetta, tutt altro.
ho costruito senz'altro qualcosa in tutti questi 12 mesi, ma devo ancora aggiungere troppe pietre alla mia cattedrale e per far questo ho bisogno di tanta, tanta forza. è essenzialmente questo che ti chiedo: la capacità di migliorarmi, di guardarmi intorno, di scoprire la bellezza che riserva ogni singolo particolare, di vivere per me e anche per le persone che mi stanno a cuore.
persone che non posso perdere nè nei prossimi 12 mesi, nè mai....si ti chiedo anche questo, di non privarmi delle persone a cui voglio bene.
ne ho già perse tante di loro, di loro che credevo perfette e poi non so bene perchè, per colpa mia o loro sono corse via, lontano, troppo lontano da me....e ora, proprio in questo periodo, dove tutti sono un po' più vicini l'uno all'altro, ne sento la mancanza.
questo credo che sia tutto. tutto per ora.
arrivederci al prossimo anno, Babbo Natale.
Francesca, una bambina un po' cresciuta.

A TUTTI I VISITATORI DEL MIO BLOG!

1 commento:

  1. Una letterina davvero speciale, molto sentita e piena di significati.
    Ciao cara, un abbraccio.

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Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!