Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

sabato 20 settembre 2008

16 settembre 2008

ecco che scuola è ricominciata, da solo due giorni che sembrano già due mesi.

Si, il solito liceo, nella solita via, al solito posto, con tutti i suoi corridoi e le sue classi, con le sue solite facce degli anni passati con qualche primino in più.

I soliti compagni di tre anni passati insieme, tutti gli stessi forse un po’ cambiati dall’estate…soliti prof per alcune materie e alcune nuove entrate per altre.

Beh insomma è tornata la routine di sempre: sveglia alle sette meno cinque, solito pulman con le stesse persone ad eccezione di quei fortunati o sfortunati (a seconda dei casi) che hanno finito quinta, solita fermata e solito bar e poi una nuova classe al primo piano sta volta: aspetto positivo se si pensa che è di fronte alle scale antincendio dove ristorarsi tra un cambio d’ora e l’altro con la solita meritata cicca ed è molto più vicina al paninaro, e aspetto un po’ sfortunato se si pensa che la presidenza è a cinque metri, che la fotocopiatrice è dietro l’angolo così come i bagni e quindi la scusa delle fotocopie e dei servizi non sono più sufficienti per passare un ora nel dolce far nulla L…e per il fatto che è sul piano dell’aula insegnanti ;-((((((((((((((((((((…

Oltre questo nulla di nuovo.

Un altro anno in quell’ambiente mi aspetta: con i miei compagni dei quali alcuni mai ho sopportato e ancora continuo a non poter vedere e altri con i quali i rapporti sono a dir poco stupendi…chissà che combinerò quest’anno…chissà se riuscirò a continuare la mia cattedrale.

Si ecco il primo giorno, nonché ieri il prof di reli ci ha salutato con queste frasi:

«Durante la costruzione di una cattedrale medievale a tre tagliatori di pietre fu rivolta a turno la stessa domanda: «Che cosa stai facendo?» «Come vedi, sto tagliando pietre», reagì il primo in tono seccato. Il secondo rispose: «Mi guadagno la vita per me e per la mia famiglia». Ma il terzo disse con gioia: «Sto costruendo una grande cattedrale!».

Ora vi saluto amici.

A presto, chissà con quale altra cosa da raccontare.

Fra

4 commenti:

  1. ciao pikkolina..io sono tornata ieri dalla sardegna...beata te ke vai ankora a scuola..beata te ke puoi ankora vivere di ricordi,beata te ke ami nasconderti dietro sogni e aspirazioni..ke senso avrebbe la vita senza le pers kome noi..passa da me ti amuuuu

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  2. ciau tesoro.....e passata na settimana....e sembra passato un anno....tvb kate

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  3. Ciao,hai un modo di vedere e vivere la realtà, (a volte anche scomoda) in modo positivo, il Tuo è un atteggiamento molto utile e maturo, sicuramente sarai agevolata nell'interpretare una quotidianità sempre più complicata.
    Ciao, buona serata e buona settimana.

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  4. bello...piccollinna...e per te...

    "te amo em silencio
    e só o silencio sabe."

    baci mille.

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Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!