Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

domenica 20 luglio 2008

musica: una grande emozione.

"è più facile amare una persona perfetta che amarne una imperfetta....questa canzone è per tutti noi esseri imperfetti che abbiamo bisogno di amore"
queste sono le parole di Venditti a metà del concerto di ieri sera, un concerto semplicemente stupendo.
quelle canzoni, roma, nata sotto il segno dei pesci, notte prima degli esami, che fantastica storia la vita, sara, ricordati di me, dalla pelle al cuore, indimenticabile, stella, sotto la pioggia....sono state semplicemente stupende, come l'infinita emozione di essere la in mezzo alla gente a "cantare" (o forse urlare" con lui tutte le canzoni alzando al cielo le mani.
notte fantastica, notte di mille emozioni, notte nera e buia illuminata solo dalla sua musica, notte di ricordi, notte di lacrime, notte di malinconia, notte di festa e di sorrisi, notte da non dimenticare mai.
"perchè lo so dovunque andrai in ogni istante resterai
indimenticabile"
GRAZIE ANTONELLO!!!


p.s. le persone possono nascondere grande delusione.

2 commenti:

  1. Ciao, volevo ringraziarti per la visita ed il commento lasciato sul mio blog, grazie!!!
    Antonello Venditti è mitico, bravissimo, intramontabile e...mi sarebbe piaciuto essere al concerto!!!!
    ciao
    maria rosa

    RispondiElimina
  2. Ciao, passa dal mio blog, c'è un premio da ritirare...
    ti aspetto

    maria rosa

    RispondiElimina

Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!