Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

venerdì 4 gennaio 2008

amore questo è per te...

per te che mi manchi da impazzire in questi giorni che non ti vedo, in questi giorni che forse qualcosa sento sta succedendo.

Per la prima volta sono contenta di aver saputo parlare al momento giusto, sono contenta di essere riuscita a raccontarti tutto quel pomeriggio e sono contenta che questo tu l’hai capito.

E capisco che finirla in quei giorni era una grande cavolata, e se fosse successo sicuramente adesso sarei qua ad odiarmi per il fatto che non sarei riuscita a dare niente a questa storia. E sono due mesi e mezzi proprio oggi. Due mesi e mezzi fantastici.

Ti voglio bene ti voglio bene ti voglio bene ti voglio bene ti voglio bene…


E per la prima volta sono stata in grado di costruire qualcosa di decente in questa mia vita che fino adesso aveva visto solo grandi cazzate, che fino adesso aveva visto solo tante persone sbagliate.

E per la prima volta sono riuscita a non mandare all’aria tutto dopo due settimane per qualcun altro che si intrufolava nella mia vita.

E mi sembra quasi un sogno tutto questo. Ma vi prego se è un sogno non svegliatemi, non fatemi aprire gli occhi perché tutto sembra essere così perfetto in questo mondo, perché questo mondo è semplicemente troppo bello.

E questo sogno non può finire. Non adesso. Ti voglio bene amore mio, davvero tanto. Non andartene, ho ancora troppa voglia di stare con te.

Gigi d’Agostino Impressioni di settembre

Quante gocce di rugiada intorno a me...
cerco il sole ma non c'è...
dorme ancora la campagna, forse no...
è sveglia...
mi guarda...
non so...

Già l'odore della terra,
odor di grano...
sale adagio verso me...
e la vita nel mio petto batte piano...
respiro la nebbia...
penso a te...

Quanto verde tutto intorno
e ancor più in là...
sembra quasi un mare l'erba...
e leggero il mio pensiero vola e va...
ho quasi paura che si perdaaaaaaaaaaa

sembra quasi un mare l'erba...

Quanto verde tutto intorno
e ancor più in là...
sembra quasi un mare l'erba...
e leggero il mio pensiero vola e va...
ho quasi paura che si perdaaaaaaaaaaa

È questa è tua. Solo tua. La prima che abbiamo ballato insieme, la prima che abbiamo ascoltato insieme, la prima in cui mi hai abbracciato e mi hai baciato.

La prima che porta il tuo ricordo. Solo il tuo. La prima che è così bella.

Ti voglio bene da morire patato mioooooooooooo!!!!!!!!!!!

E questo non scordarlo mai, questo non dimenticarlo nemmeno quando siamo lontano, nemmeno quando tra di noi ci sono troppi chilometri…

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