Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

mercoledì 26 dicembre 2007

sentimenti....


e con oggi un altra giornata di festa è andata, evvai...ma il peggio deve ancora arrivare:capodanno!!!!il mio incubo di ogni anno...il giorno, la notte che odio di più di tutti i 365 giorni all'anno...per di più quest'anno non so da che parte mettere testa, quindi....ma questa data la toglierei dal calendario, è senza senso, come tante altre cose direte, e non avete tutti i torti...ma festeggiare l'ultimo giorno dell'anno vecchio e il primo dell'anno nuovo che cavolo di senso ha???e il primo gennaio sei esattamente la persona del giorno prima, si forse con una sbornia in più sulla pelle...

cambiando argomento.
oggi con il mio fratelluccio, che bello! e pensare che quando era qua con me non vedevo l'ora che andasse via, ora che non c'è mi manca da morire...sono io la piccolina di casa e non è sempre la cosa migliore...volete qualche esempio???allora quando la mammucci arriva a casa tutta incavolata per i fatti suoi la sera, l'unica con cui può prendersela sei tu e non puoi nemmeno dividere la tua pena con il brother,oppure quelle sere che ti dice :"no tu staxe non esci!!" non c'è più il fratellone che ti fa da sostegno morale...etc etc...oggi mi è venuto da pensare ad una cosa. al fatto che molte persone non danno più importanza ai sentimenti, che stiamo andando verso un mondo in cui le emozioni non vengono più espresse. mi direte:"è la tua solita visione pessimista del mondo"..ma se ci pensate è così.
quanta gente che conosco dopo un mese, quando proprio va bene, perché capita anche dopo una settimana se non meno, dice ti amo al proprio tipo/a.
ma dopo 15 giorni, dopo un mese si può amare una persona???cosa vuol dire io ti amo?forse sono io che sono anormale, ma tale sentimento non l'ho mai provato..perché amare, per me è tutta una cosa strana, è tutta una cosa particolare, è il momento in cui ti accorgi che senza di lui impazzisci, è il momento in cui senza di lui manca una parte di te, è il momento in cui lui diventa più importante anche di te stessa...questo è amore...questo può essere amore..ma il resto no.
ma a parte questo, quante persone riescono a guardarsi negli occhi e pronunciare quella semplice frase:
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quante persone preferiscono invece scrivere il solito messaggino:"tv1kdb"
ma cosa vuol dire tv1kdb????, quante persone non riescono ad affrontare i loro problemi e li scrivono con un sms da 160 caratteri?quante persone riescono a lasciare una persona con un messaggio?
questo fa letteralmente schifo. cavolo, allora dove andremo a finire????ci stiamo riducendo ad un mondo che non sa più esprimere i proprio sentimenti, a un mondo che si chiude in se stesso perché teme di essere giudicato, a un mondo che pur di confrontare le proprie idee non le esprime. e come mai succede tutto questo?forse è vero, ci sono troppi pregiudizi, forse è vero la gente è sempre li pronta a giudicare tutto ciò che vede senza nemmeno sentire una ragione, un motivo...forse è vero tutti al posto di iniziare una discussione preferiscono accettare il silenzio.
e tra questi "tutti" mi ci metto in mezzo anche io. perché è così. perché sono la prima a vedere qualcuno che non mi piace e fare subito il mio commentino, perché sono la prima a volte che al posto di affrontare un problema parlandone mi nascondo dietro ad un messaggio...lo so certo, e so anche che di certo non è la cosa giusta.
ma la cosa che più mi fa pensare è il fatto di ricevere tanti bei messaggi tutti giorni, quasi tutti firmati al fondo tvttb, ma solo due persone due volte in tutta la mia vita sono riuscite a dirmelo con la loro voce, con il loro occhi...solo da due persone ho percepito sincerità. e tutto ciò mi spaventa un po', al posto di prendere carta e penna e scrivere una bella lettera si preferisce la solita e mail con le mille abbreviazioni al posto del solito incontro, si preferisce un messaggio, al posto della solita passeggiata da soli con il tipo, si preferisce un posto stra affollato di gente. al posto dei sentimenti si preferisce il silenzio.
dopo questo piccolo sfogo su questa realtà che mi lascia un po' pensierosa vado a vedermi un film...amori e incantesimi...


alla prossima! Fra!

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