Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

sabato 3 gennaio 2009

Il primo giorno dell'anno, Neruda


Il Primo Giorno dell'Anno
di Pablo Neruda

Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.

5 commenti:

  1. adoro neruda...6 una persona piena di amore di freschezza..ti prego non smettere mai di sognare kon nme...rx smaaaaaaaaaaaaaaaak

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  2. Neruda è un Poeta che adoro, adoro le sue poesie... anche questa è bellissima

    Speriamo di non avvolgere nell'ombra questo nuovo anno e di riuscire ancora a sperare e a sognare...

    un bacio
    Maria Rosa

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  3. Questa poesia è stupenda... anche se normalmente prediligo l'ermetismo adoro davvero anche Neruda!
    riesce a esprimere emozioni in una maniera incredibile!
    comunque, tantissimi auguri di buon anno nuovo, che ti porti gioia e amore!

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  4. Che belle poesie, complimenti! Soprattutto "lentamente muore"...
    Neruda riesce a trasmettere in un modo incantevole i suoi ideali, le sue emozioni ecc...
    Un saluto fatato, da Marta.

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  5. la prof ci sta parlando prp di neruda e ci sta facendo studiare la poesia l' ultimo giorno di scuola

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Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!