Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(Martha Medeiros)

sabato 12 aprile 2008

sto male...

sto male...
sto qua e sto male...

perchè sento la tua mancanza in ogni dove, in ogni quando.
perchè mi sembra ancora di guardare il cellulare e trovare un tuo messaggio.
perchè mi sembra ancora di dover aspettare la tua buonanotte prima di andare a dormire.

perchè mi sembra ancora che stasera debba uscire con te e passare una serata fantastica tra le tue braccia, così come per tante volte è stato.
mi fa male tutto questo. e mi capita di fissare il vuoto e perdermi tra i tuoi ricordi e ogni volta è una botta al cuore. sto male. sto male di nuovo. ancora. per te.

una settimana. una settimana senza te. una settimana passata troppo lentamente. una settimana fa un pomeriggio da dimenticare e invece solo due settimane fa ero la ragazza più felice del mondo.
per il semplice fatto che avevo te.
non so cosa fare, davvero non lo so più. e non pensarti è impossibile, e dimenticarti è impossibile e continuare a vivere pure.

mi manchi da impazzire. è tutto vuoto intorno a me. e io mi sento sola. sola senza te. senza te che era il mio punto di riferimento. senza te che eri semplicemente te.
sei ovunque. ovunque. e mi chiedo perchè.
mi fai male, mi fai troppo male. non riesco a rialzarmi. non riesco a dire basta col passato. non riesco a ricominciare a vivere perchè fa ancora troppo male. troppo.

1 commento:

  1. come ti capisco.
    sono nella tua stessa situazione,non riesco ad andare avanti. :(

    RispondiElimina

Ciao a tutti!!!mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, mi farà piacere venirvi a trovare!